PARROCCHIA SANT'IGNAZIO DI LOYOLA
C.DA SANT'IGNAZIO
98060 PIRAINO
(ME)
VICARIATO DI BROLO
CONTATTO: 0941563094
RESPONSABILE
PARROCO DON MANCUSO ANTONIO
STORIA: Le notizie storiche della Parrocchia di Sant'Ignazio sono legate alla omonima contrada del comune di Piraino. La piccola chiesa di Sant'Ignazio sorge a tre chilometri dalla strada nazionale Messina- Palermo, sulla sponda destra di chi sale il torrente Zappardino. Il territorio della contrada di S. Ignazio è caratterizzato da una dispersione abitativa singolare che rende difficile un ordinato ed organico lavoro pastorale. Prima che fosse istituita la Parrocchia diversi sacerdoti si sono alternati per assicurare l'assistenza religiosa della popolazione. Durante una visita pastorale nel 1933 il vescovo di Patti Mons. Antonio Mantiero espresse la volontà di erigere presso la Chiesa di S. Ignazio una parrocchia e nel 1943 il successivo vescovo di Patti Mons. Angelo Ficarra eresse la Parrocchia che raccoglieva gli abitanti delle piccole frazioni di S. Ignazio, Passoforno, Acquarancio, Niruzzica, Roda, Mella, Oceri, Terrazze, Policara. Nominò come primo parroco un sacerdote, don Matteo Galfano, nativo della zona e conoscitore delle problematiche dovute all'eccessivo frastagliamento dei centri abitati. Nel 1949 successe a don Galfano il sacerdote don Antonino Mollica, anche lui originario della contrada. L'origine della Chiesa parrocchiale risale alla prima metà del Settecento, quando arciprete di Piraino era don Domenico Natoli (1710-1751). In seguito ad una missione dei Padri Gesuiti, i fedeli della zona decisero di affidarsi alla protezione di Sant'Ignazio e si rivolsero all’Arcivescovo di Messina per ottenere la facoltà di celebrare i riti sacri in una piccola chiesetta costruita con il contributo di tutti i fedeli. Quando nel 1824 Piraino venne aggregata alla diocesi di Patti, il nuovo vescovo Nicolò Gatto visitò anche la Chiesa di Sant’Ignazio. Esisteva un solo altare; nella relazione è detto che: «Si corrisponde tutto dai fedeli della contrada per mantenere un proprio cappellano». La chiesa attuale, ad un’unica navata, è stata recentemente restaurata grazie ad un contributo della Regione Siciliana. In essa si custodisce una bella immagine di Sant'Ignazio di Loyola, la cui festa si celebra l'ultima domenica di luglio, una immagine di Maria SS.ma Addolorata e l'effigie del Sacro Cuore di Gesù. Inoltre la vetrata artistica del finestrone sopra la porta di ingresso raffigura Sant’Ignazio di Loyola, titolare della Parrocchia.