Il Vescovo ha incontrato i direttori degli uffici diocesani e il Capitolo Cattedrale per lo scambio degli auguri pasquali

PATTI. Il nostro Vescovo ha incontrato, stamattina, i direttori degli uffici diocesani per lo scambio degli auguri pasquali. Un primo, intenso momento è stato vissuto nella Basilica Cattedrale con l’Ufficio delle Letture, preghiera condivisa con il Capitolo Cattedrale e con i seminaristi. Quindi, nel palazzo vescovile, il Vescovo ha espresso ai direttori degli uffici la propria “gratitudine per la collaborazione, perché quando si cammina insieme gli orizzonti si allargano. Cammino sinodale non può essere solo qualcosa di tecnico, in questa fase in cui se ne parla tanto nella Chiesa, ma una costante nelle comunità, nelle famiglie, in diocesi”. Ha anche manifestato la propria gioia per “la fecondità della Visita Pastorale già vissuta in alcune comunità, non come mero momento celebrativo, ma come relazione con tante persone; sono andato non a titolo personale ma a nome di tutta la Chiesa diocesana, col coinvolgimento indiretto di tutti gli uffici, essendo venuto a contatto con gli ammalati, col mondo della scuola, con le famiglie, con i giovani, con la liturgia”. Il Vescovo ha, quindi, esortato a continuare “a camminare insieme, certi che Gesù, Buon Pastore, è con noi e ci precede sempre”.

Nel suo indirizzo di saluto, il Vicario Generale, don Basilio Rinaudo, ha rivolto “l’augurio sostenuto dalla nostra preghiera , dal nostro impegno e dalla nostra collaborazione”. “Uniti con l’amore del Signore , portati sulle ali dell’amore, come persone che amano, scendiamo insieme con Lui nelle tenebre del mondo, sapendo che proprio così soltanto saliamo anche con Lui”. “Il Signore ci faccia sperimentare – ha concluso – che anche oggi l’amore è più forte dell’odio, che è più forte della morte. Cristo possa scendere anche nelle notti e negli inferi di questo nostro tempo e prendere per mano coloro che aspettano. Sia anche nelle nostre notti oscure con noi e ci ci conduca fuori. Ci aiuti ad arrivare al sì dell’amore, che ci fa discendere e proprio così salire insieme con Lui”.