La Vita Consacrata icona della sinodalità

Lo scorso 2 febbraio è stata celebrata la 26ª Giornata Mondiale per la Vita consacrata, istituita da San Giovanni Paolo II.

A livello Diocesano la Giornata verrà celebrata domenica prossima (6 febbraio 2022), nella Basilica Santuario di Tindari.

Per l’occasione il Vescovo ha indirizzato una Lettera a tutti i Parroci e alle Consacrate della Diocesi nella quale riconosce come “La vita consacrata, vissuta nella fedeltà al dono del carisma, rimanda ad accrescere il desiderio di vivere la fraternità – sororità «con passo sinodale» attraverso atteggiamenti di ascolto, di dialogo e di confronto per “camminare insieme” ed essere disposti a narrare reciprocamente le proprie esperienze umane e spirituali con sincerità e naturalezza, senza voler occupare spazio e tempo agli altri, ma solo con l’in­tento di esprimere la gratitudine e lo stupore per i passi che riusciamo a compiere con l’aiuto dello Spirito”.

Mons. Guglielmo Giombanco nel sottolineare l’importanza del Cammino sinodale avviato a livello di Chiesa universale, di Chiese che sono in Italia e come Chiesa Diocesana riconosce che si tratta di “Un cammino che richiede apertura all’inatteso di Dio nella vita personale e negli snodi esistenziali delle nostre comunità con la consapevolezza che attraverso l’ascolto, umile e sincero, possiamo vivere un discernimento che raggiunge il cuore e ci modifica interiormente”.

La Lettera del Vescovo si conclude con un incoraggiamento rivolto a tutte le comunità parrocchiali invitandole ad “im­plo­ra­re da Gesù buon pastore il dono di persone consacrate che nella fedeltà al carisma mantengono viva la profezia evangelica”.