La benevolenza rende felice la vita familiare

LETTERA ALLE FAMIGLIE

Ottobre 2021

La benevolenza rende felice la vita familiare

Carissimi,

In questo Anno dedicato alla Famiglia continuiamo il nostro dialogo con la riflessione sulle parole dell’Inno alla Carità di Paolo apostolo riportate da papa Francesco nell’Esortazione apostolica Amoris laetitia come caratteristiche che rendono l’amore  matrimoniale vero e fecondo.

            In questa lettera desidero consegnare a voi alcune riflessioni sull’atteggiamento di benevolenza. Papa Francesco scrive: «l’amore fa del bene agli altri e li promuove. Perciò (l’amore – carità) si traduce come benevolenza…In questo modo può mostrare tutta la sua fecondità, e ci permette di sperimentare la felicità di dare, la nobiltà e la grandezza di donarsi in modo sovrabbondante, senza misurare, senza esigere ricompense, per il solo gusto di dare e di servire» (AL, 93).

            La benevolenza suscita nel cuore il desiderio di operare il bene tanto per sé quanto per gli altri perché ogni gesto davvero gratuito rende felice chi lo fa prima ancora di chi lo riceve. Chi opera il bene sperimenta la felicità che genera lo slancio del cuore manifestato attraverso gesti di accoglienza, di ascolto, di comprensione, di tenerezza, di condivisione che rendono la vita familiare piacevole e degna di essere vissuta.

            Oggi viviamo un tempo difficile nel contesto delle relazioni familiari dove l’altro che vive accanto è visto spesso come limite e non come una presenza che arricchisce la vita.  Sarebbe bello se nelle famiglie vi fosse uno sguardo di benevolenza nella reciprocità dell’amore. Esso è frutto di un cuore abitato da Dio perciò ritengo necessaria la preghiera nella vita delle famiglie come sorgente che alimenta la fede che rende capaci di guardare l’altro con lo sguardo di Dio che è sempre ricco di bontà.

Auguro alle famiglie della nostra diocesi di vivere l’amore attraverso gesti di benevolenza   per cogliere i semi della bontà di Dio e farli fruttificare nel terreno del proprio cuore aprendosi agli altri.

            Vi benedico di cuore.

Patti, 4 ottobre 2021.

                                                                          + Guglielmo, Vescovo