Santuario del Tindari

Santuario di Tindari


Secondo la tradizione comune, pare che la statua della Madonna, dopo il suo ritrovamento sulla spiaggia di Marinello, sia stata collocata in un ex-tempio dedicato a Cerere, nel posto più alto della città di Tindari, dove ora sorge il Santuario.
I documenti che testimoniano gli eventi relativi al Santuario e all’effigie della Madonna sono abbastanza frammentari. Significativa la ricostruzione del vecchio Santuario, nel 1598, ad opera del vescovo Sebastiani, sulle rovine della primitiva chiesetta medievale, rasa al suolo, nel 1544, da Rais Dragut, pirata algerino.
Dal 1956 sino alla morte (30.11.1977), il vescovo di Patti Mons. Giuseppe Pullano, con la collaborazione dei devoti e della comunità diocesana, per accogliere le molte migliaia di pellegrini che ogni anno raggiungono Tindari, ha realizzato la grandiosa costruzione del nuovo Santuario, quasi dieci volte più grande dell’antico (l’antico Santuario occupa un’area di 170 mq., mentre il nuovo ne occupa 1156 mq.) e le opere annesse al Santuario e cioè la Casa di Accoglienza e dei Convegni, l’Istituto delle Suore Speranzine, la Casa del Pellegrino, la Segreteria del Santuario con la radio e l’ufficio stampa. Il vecchio e il nuovo Santuario formano, oggi, un unico corpo architettonico.
 
Il Santo PadreDai tempi antichi sino ad oggi la storia testimonia il fatto che v’è stato un continuo susseguirsi di fedeli provenienti dalle zone limitrofe, come dai centri più lontani dell’Isola.
Significativa la visita del Card. Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, effettuata il 25 maggio 1923.
Anche Giovanni Paolo II ha compiuto il suo pellegrinaggio al Santuario di Tindari.
Nel corso del suo viaggio in Sicilia, il 12 giugno 1988, il Santo Padre ha pregato dinanzi alla Madonna Bruna e si è incontrato con oltre 60.000 fedeli.

La festa della Madonna del Tindari si celebra ogni anno il 7-8 settembre.

Santuario

Orario delle Celebrazioni Liturgiche

Orario Estivo
dall'inizio dell'ora legale

Giorni festivi Apertura Santuario ore 6.45
Chiusura pomeridiana ore 12.45
Apertura pomeridiana ore 14.30
Chiusura ore 20.00
SS. Messe ore 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00
12.00 - 17.00 - 18.00 - 19.00
Preghiera del Rosario ore 16.30
  Visita al Santuario antico dalle ore 14.30 alle ore 16.00
     
Giorni feriali Apertura Santuario ore 6.45
Chiusura pomeridiana ore 12.30
Apertura pomeridiana ore 14.30
Chiusura ore 19.00
    luglio ed agosto: chiusura ore 20.00
SS. Messe ore 7.30 - 10.00 - 17.00
 

(15 luglio - 15 settembre:

7.30 - 10.00 - 17.00 - 18.00 -19.00)
Preghiera del Rosario ore 16.30
  Visita al Santuario antico dalle ore 11.00 alle ore 12.00
    dalle ore 15.00 alle ore 16.00

Orario Invernale
dall'inizio dell'ora solare

Giorni festivi Apertura Santuario ore 6.45
Chiusura pomeridiana ore 12.45
Apertura pomeridiana ore 14.30
Chiusura ore 19.00
SS. Messe ore 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00
12.00 - 16.00 - 17.00 - 18.00
Preghiera del Rosario ore 15.30
  Visita al Santuario antico dalle ore 14.30 alle ore 15.30
     
Giorni feriali Apertura Santuario ore 6.45
Chiusura pomeridiana ore 12.30
Apertura pomeridiana ore 14.30
Chiusura ore 18.00
SS. Messe ore 7.30 - 10.00 - 16.00
Preghiera del Rosario ore 16.00
Adorazione Eucaristica (venerdì) ore 10.30-12.15
  Visita al Santuario antico dalle ore 11,00 alle ore 12,00
    dalle ore 14.30 alle ore 15.30
 

Direzione del Santuario: Tel 0941 369003; Fax 0941 369167
c. c. postale: 00201988 intestato: Direzione Santuario, 98060 Tindari

Il restauro dell'icona della Madonna del Tindari